LA FABBRICA DELLA TOLLERANZA - il progetto
La Fabbrica della Tolleranza – il progetto di ricerca FIRB 2010 “Alimentare il Rispetto”
Il rispetto per le persone e per le loro diverse credenze e abitudini di derivazione culturale, etica e religiosa è stato spesso invocato quale ideale ispiratore di numerose politiche sociali a livello europeo e nazionale. In particolare, il riferimento al rispetto è associato a quello alla tolleranza di fronte alla necessità di conciliare le istanze minoritarie all’interno di
società multiculturali. Simili istanze toccano diversi aspetti della vita delle persone, quali, per
esempio, i codici di abbigliamento, i giorni di riposo dal lavoro e le abitudini alimentari (v. i riti di macellazione hàlal e koshèr o le scelte di alimentazione vegetariana).
Nonostante le abitudini alimentari delle persone costituiscano un tratto distintivo della loro identità culturale, etica e religiosa, pochi studi sono stati dedicati interamente all’analisi di questo aspetto, quale fonte di possibili richieste di trattamento differenziale (es. esenzioni dalla legge). Come portato in evidenza dai temi previsti per l’Expo 2015, si ritiene che le abitudini alimentari giochino un ruolo cruciale nel modo in cui una persona concepisce se stessa in merito a una delle pratiche più essenziali della propria vita quotidiana: la
nutrizione e il proprio sostentamento. Il progetto si propone di studiare gli ideali di rispetto e tolleranza quali basi per lo sviluppo di politiche mirate alla conciliazione delle istanze minoritarie e di chiarire i modi di applicazione di tali ideali e politiche alla questione del “pluralismo alimentare”.
Il progetto è coordinato da Emanuela Ceva, ricercatrice di Filosofia Politica presso l’Università degli Studi di Pavia.
Per informazioni sulle attività del progetto:
https://alimentareilrispetto.wordpress.com/
https://www.comune.pv.it/site/home/articolo16995.html